Campovolo 2012 – Italia Loves Emilia

“Questo posto ci sta abituando al fatto che effettivamente le magie succedono: la stessa magia che in qualche modo avete portato voi o vi ha contagiato è presente in tutti quelli che sono saliti su questo palco. Gliel’ho vista bene oggi. Nel backstage c’è una grandissima felicità per quello che è successo e io non posso far altro che unirmi a loro e dirvi il mio enorme grazie. Vorrei lanciare un pensiero a quelli di voi che arrivano direttamente dai campi di Mirandola, Cavezzo…Tutti loro che questa sera finalmente hanno potuto vivere qui in una serata eccezionale un momento di vita normale. A loro e a tutti gli altri, voglio dire che anche se è difficile pensarlo, non abbiamo scelta, dobbiamo per forza pensare che ‘Il meglio deve ancora venire'”.

Con queste parole Ligabue ha introdotto le ultime 3 canzoni di un concerto che rimarrà nella storia per tanti motivi, primo fra tutti la solidarietà con cui 150.000 persone hanno comprato un biglietto nella speranza che quei soldi spesi vengano effettivamente per ricostruire quelle scuole nell’Emilia Romagna distrutte dalla catastrofe del terremoto.
Uno spettacolo durato più di 4 ore sostenuto da Biagio Antonacci, Claudio Baglioni, Elisa, Giorgia, Nomadi, Lorenzo Jovanotti, Litfiba, Fiorella Mannoia, Negramaro,Tiziano Ferro, Renato Zero, Zucchero e l’immenso Luciano.

Emozioni incredibili per me nel sentire dal vivo certe canzoni come “Io voglio vivere” dei Nomadi oppure la voce incredibile di Elisa, davvero immensa. Un animale da palco scenico l’immenso Jovanotti che ha presenziato più e più volte sul palco duettando con quasi tutti i cantanti, il piacere di vedre dal vivo gli immensi Litfiba e poi va bhè.. sono di parte.. rivedere Fede Poggipollini ed il Liga è empre emozionante.

Essere parte di 150.000 anime che hanno riempito il Campovolo di Reggio Emilia cantando, ballando e saltando grazie a tutti quei big ed ai miei migliori amici è stata un’esperienza unica che ti fa dire IO C’ERO.

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